Nell'Africa nera di Pensalva il pesce non manca. Stiv è uno chef da urlo.  Adriana si domanda se laggiù questo pesce d’aprile verrà catturato o se la farà franca: il riso era diventato nero, sfinito dagli attacchi delle seppie, così chiamò i moscardini e fece un accordo con i piselli ballerini per camuffarsi ed intrappolare quel pesce che pareva fatto di burro. 

Ingredienti

3 tazze di riso del recupero fatto con il nero di seppia, moscardini, piselli ed un goccio d'olio. Un trito di prezzemolo per condire

2 cucchiaini di pangrattato

40 gr di ricotta

1/2 yogurt greco

un pizzico di sale

un pizzico di paprica dolce

1/2 carota

40 gr di scamorza

Procedimento

Mescolate la ricotta con lo yogurt e spolverate con la paprica dolce. Assaggiate e aggiustate di sale. Mescolate con la forchetta la crema di yogurt ed il riso senza schiacciare.  Tagliate la carota per fare le squame del pesce ed il muso del gatto ed il formaggio per creare le alette del pesce e le orecchie del gatto. Con il prezzemolo fate le vibrisse.

Consigli Utili

Quando cuocerete il riso, terrete conto che avanzerà; lasciatelo morbido perché assorbe umidità;

Il riso del recupero deve essere utilizzato entro 3 giorni da quando è stato creato

Potete fare anche delle polpette di riso e pesce mettendo in centro i cefalopodi

L'inchiesto macchia molto. Mettetevi un paio di guanti se dovete lavorarlo a mano