Un Paradiso Fiscale: Pensalva Publishing
Pensalva Publishing: Un Paradiso Fiscale il libro
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LA STORIA: I PERSONAGGI E LA TRAMA
I PERSONAGGI
La protagonista, Adriana Peralta; Il marito Simone Covini; la figlia, Sara Covini Peralta; la coprotagonista Elena Bischeri; l'avv Mara Andrini; l'avv Arturo Boscaiol; Il P.M. Francesco Ferdi; Il Maresciallo Dionisio Lombriz; l'Imprenditore Roberto Mljeko, le dipendenti di A.S.T.U.T.A.: Francesca, Anna, Ines, Vicky
LA TRAMA
Adriana è una libera professionista. La sua società A.S.T.U.T.A. offre assistenza in diverse lingue a piccole aziende ed imprenditori che vogliono ampliare i loro mercati. Per i pubblici ufficiali, si tratta solo di una copertura per camuffare presunte attività illecite.
Elena Bischeri lavora in una nota agenzia pubblicitaria che opera in Paesi emergenti, la Pensalva Publishing. Roberto Mljeko, che dirige Pensalva, si è affidato alle sue doti gestionali e le ha assegnato il ruolo di capo produzione. L'azienda si è rivolta ad A.S.T.U.T.A. per chiedere ad Adriana di aiutare Pensalva a fondare correttamente le radici amministrative quanto loro hanno fondato saldamente quelle sostanziali e gestionali.
Pensalva Publishing è una moderna agenzia pubblicitaria. Ha la sede in Africa. Ci lavorano decine di addetti che raccolgono contratti pubblicitari da grandi aziende, Banche ed importanti Società di Consulenza ubicate in Paesi in via di Sviluppo. Roberto Mljeko ha ottimi rapporti con importanti giornali e catene video pubblicitarie ad ampia diffusione, dove vengono presentate le società clienti. L'Agenzia brulica di giornalisti, reporter, trascrittori, traduttori, grafici… I collaboratori provengono da diversi Stati e diversi continenti. A Pensalva la lingua di comunicazione, che Adriana conosce bene, è l'inglese. A.S.T.U.T.A. dovrà lavorare arduamente per lasciare nell'amministrazione di Pensalva un'impronta valida e riconoscibile dai vari interlocutori che vi collaborano da diversi punti del Globo.
Presto Adriana scoprirà che il M.A. Lombriz ha trovato nell'archivio di A.S.T.U.T.A. un po' di documentazione relativa all'agenzia pubblicitaria. E, anche senza leggerla - forse perché in inglese, lingua che non conosce - ha formulato le proprie ipotesi delittuose. La donna si vedrà coinvolta in un'indagine dai torbidi contorni, in cui grandi società a Capitale Pubblico, Banche e Compagnie Petrolifere con sede in Paesi per di più non noti agli inquirenti, verranno trattate quali scatole vuote usate ai fini di far portare altrove i presunti compensi che Adriana percepisce dalle proprie attività ritenute illecite. Di ciò verrà informato il P.M. Francesco Ferdi, che non gradirà il coinvolgimento della donna.
Ancora una volta Adriana Peralta si troverà al centro di un'indagine che non sarebbe mai dovuta partire. Roberto Mljeko è un imprenditore acuto, intelligente e astuto, che non lesina chilometri pur di portare la sua Agenzia in Capo al Mondo. Adriana sperimenterà impotente le conseguenze di un relativo savoir faire da parte di alcuni rappresentanti dell'Ordine e della Giustizia, consapevole che altrove questa iniziativa imprenditoriale sarebbe lodata e premiata anziché infangata. Al lettore, le proprie considerazioni
lore
sono arrivata qui incuriosita da "truffa in alto mare". Mi incuriosisce il racconto