Adriana tende a sua figlia Sara “un'imboscata” quando vuole che impari a mangiare di tutto. Sara apprezzerà. Presto capirà che “un'imboscata” è frutto della stagione dei venti e delle foglie, e che in realtà dietro al nome si nascondono degli ottimi segreti. La variante di tapas “un'imboscata” sorprenderà solo per il sapore deciso dei funghi chiodini ed il tocco pungente del suo condimento. Per il resto, in quel bosco il percorso sarà piacevole

Ingredienti

500 gr di patate

1 uovo

100 gr di funghi chiodini ben puliti

Un cucchiaino di trito di prezzemolo

Uno spicchio di aglio senza l'anima, schiacciato

Un cucchiaio di ricotta vaccina

15 gr di semini misti tostati

3 cucchiai di pangrattato

sale q.b.

olio evo q.b.

Procedimento

Sbucciate e tagliate le patate in 4 pezzi. Fatele bollire in abbondante acqua salata Nel frattempo tagliate grossolanamente i funghi e fateli appassire 6 minuti in una padella dove avrete fatto dorare l'aglio per qualche secondo. Coprite con il coperchio e mescolate regolarmente. Quando le patate saranno bollite e risulteranno morbide, passatele per lo schiacciapatate e lasciate raffreddare Incorporate al purè di patate l'uovo, la ricotta, il prezzemolo ed i funghi; aggiungete un pizzico di sale e un cucchiaino d'olio evo. Mescolate con una forchetta l'impasto fino a far legare tutti gli ingredienti. Prendete con un cucchiaio una quantità di composto sufficiente a formare una pallina da ping-pong. Passatela nel pangrattato finché non si attaccherà più alle mani e schiacciatela leggermente. Decorate con un pizzico di semini tostati Infornate in forno preriscaldato a 190° per 15 minuti in una teglia precedentemente unta con un goccio di olio evo. Girate a metà cottura

Consigli Utili

Potete utilizzare altre varietà di funghi. Dovete solo stare attenti ai tempi di cottura.

Evitate i funghi secchi reidratati.

Eventualmente, schiacciate le patate con la forchetta, ma non utilizzate il frullatore ad immersione né il mixer.

Se non avete i semini tostati, potete anche utilizzare granella di mandorle o di pistacchio. Aggiungerà croccantezza e sapore

Le crocchette possono essere conservate in frigo per 3 o 4 giorni, chiuse in un contenitore ermetico. Per riutilizzarle, scaldatele in forno qualche minuto al bagnomaria per evitare che si secchino. In alternativa, mettete una bacinella sotto la teglia.

Per i bambini, dopo che avrete passato le crocchette nel pangrattato, potete utilizzare delle formine tagliabiscotti per dare alle crocchette una forma ancora più accattivante. Servitele con maionese e ketchup fatto in casa. Ci andranno matti.